Un percorso narrativo attorno alla messa in scena dei suoni

Sul gradino più basso l’arte è semplice imitazione della natura
Arnol Schönberg

Accade, quando ci si dimentica come sono fatte le cose alla loro radice, di distorcere la percezione stessa della realtà e di accorgersi di non essere più in grado di parlarne, di descriverla e quindi di rappresentarla o imitarla.
Cos’è suono, come lo percepiamo, come viene percepito uno strumento musicale che si relaziona con un ambiente e con un pubblico, cos’è la messa in scena dei suoni. La poetica Giorgio Netti è il luogo di prestigio per la discussione di queste argomentazioni, la sua musica un momento fondamentale per comprenderle e metterle in scena.
Giuseppe Silvi, docente di Musica Elettronica a Roma, Piacenza, Padova e Nuoro, affronta le problematiche di una rappresentazione sonora acustica ed elettroacustica, mettendo in discussione obiettivi e competenze, fino ad illustrare tecniche di messa in scena musicale evolute o che facciano uso di strumenti di diffusione unici, realizzati appositamente per il superamento di queste problematiche. Così nascono i suoi strumenti di diffusione S.T.ONE per la proiezione sferica del suono, così si riparte dalla contemplazione ed imitazione della realtà, così si riprende un percorso, attraverso l’arte, verso il pensiero non ancora visitato.
L’incontro dura tre ore, nel corso delle quali si illustreranno i concetti di suono, stereofonia, diffusione e rappresentazione del suono. Si farà esperienza di messa in scena dei suoni attraverso tecniche tradizionali, incluse quelle sbagliate, altre sperimentali e non convenzionali.

10 novembre 2019, ore 15:00 – 18:30

Seminario di Elettroacustica Giuseppe Silvi
Esposizioni elettroacustiche

Giuseppe Silvi, docente di Musica Elettronica a Roma, Piacenza, Padova e Nuoro, attraverso un laboratorio illustrerà tecniche di messa in scena musicale evolute o che facciano uso di strumenti di diffusione unici, realizzati appositamente. Così nascono i suoi strumenti di diffusione S.T.ONE per la proiezione sferica del suono, così si riparte dalla contemplazione ed imitazione della realtà, così si riprende un percorso, attraverso l’arte.

 

Avatar