Si apre il ciclo di lezioni dedicate a compositori ed interpreti della scena internazionale e italiana.
Sono invitati al seminario studenti, musicisti e curiosi che vogliono avvicinarsi o approfondire le tecniche della nuova musica e dell’elettroacustica.
Due giornate per conoscere e andare a fondo negli aspetti della composizione strumentale connessi a nuovi sistemi di amplificazione e diffusione sonora.
Iscrizione tramite:
e-mail a info@avidilumi.com
messaggio tramite la pagina Facebook @avidilumi
registrazione su eventibrite.com
preferenza | costo |
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seminario + ascolto | €30 - pranzo compreso |
ascolto | offerta libera |
Informazioni su dove si trova la sede alla pagina Contacts
Giorgio Netti condurrà i partecipanti all’interno dei personali aspetti poetici e tecnici che caratterizzano i suoi lavori, ponendo un focus sul suo Ciclo dell’assedio, opera contenente composizioni per quartetto d’archi, trio, duo di violini e violoncello con supporto elettronico. La sua musica delinea e rinnova le relazioni e le sonorità degli strumenti ad arco aprendo una nuova natura dell’ascolto.
Il Ciclo dell’assedio (2001/2008) è un lavoro che a partire dalla formazione tradizionale del quartetto d’archi, in relazione ai ruoli differenti che i due violini, la viola e il violoncello hanno interpretato nella storia-memoria del quartetto, ne approfondisce alcune delle possibili dinamiche interne
Giorgio Netti
Giuseppe Silvi, docente di Musica Elettronica a Roma, Piacenza, Padova e Nuoro, attraverso un laboratorio illustrerà tecniche di messa in scena musicale evolute o che facciano uso di strumenti di diffusione unici, realizzati appositamente. Così nascono i suoi strumenti di diffusione S.T.ONE per la proiezione sferica del suono, così si riparte dalla contemplazione ed imitazione della realtà, così si riprende un percorso, attraverso l’arte. (dettagli)
L’incontro con la musica di Giorgio Netti si chiuderà con la partecipazione dell’mdi ensemble, riferimento della musica contemporanea a livello internazionale: insieme affronteranno la lettura di Rinascere sirena, per trio d’archi, ponendo gli spettatori dinanzi la poetica e la dimensione sonora del compositore milanese.